Dopo aver lasciato lo stampo per più di un anno nell’apposito sacchettino in credenza, ne ho altri tre per la verità, mi sono decisa a provare la colomba.
Una colomba senza canditi, senza uvetta, senza mandorle e senza gocce di cioccolato. Una scelta dettata dai gusti ma anche dall’avere un impasto neutro adatto a tutti.
La ricetta a cui mi sono ispirata è questa ma di seguito la riporto come da me variata.
-Creazione del fermento h 10:00
formare una pallina leggermente appiccicosa. Coprite e fate riposare per 1 ora
a temperatura ambiente.
velocemente, coprite e fate riposare per 1 ora.
Aggiungete il burro morbido ed impastate per 4-5 minuti o fino a che l’impasto
diventi omogeneo.
zucchero.
cura di farlo legare bene.
il primo prima di aggiungere il secondo e poi il terzo.
la scorza di arancia, amalgamate e mettete a
lievitare in una ciotola infarinata, ben coperta e lontano da
correnti. L’impasto raddoppiera’ di volume in circa 2 -3 ore.
l’impasto sara’ ben cresciuto, toglietelo dalla ciotola con la mani infarinate,
allungatelo con le mani e ripiegatelo tre volte su se stesso. Mettetelo nello
stampo e fatelo lievitare ben coperto da un panno.
Cottura h 20:30
La ricetta prevedeva la lievitazione notturna in frigorifero ma l’impasto era talmente cresciuto che ho deciso di procedere alla cottura. Avrei rischiato strabordasse eccessivamente dalla forma e in forno collassasse. L’impasto non sarebbe stato, a mio avviso, sufficiente per due colombe.
vostro forno, preferibilmente non ventilato, a 180 ed
infornatela per 30 minuti o fino a cottura ultimata. Dopo 10 minuti ho coperto con un foglio di carta da forno per evitare si scurisse eccessivamente. La colomba non era glassata.
Cosa ve ne pare?
Buona Pasqua a tutti voi
Miele biologico all’arancia Rigoni di Asiago