zucchero & farina

Food e Travel blog

  • Home
  • About me
  • Cake design
  • Travel
  • TROVARICETTA
  • MEDIAKIT

Gelato alla colomba

19 Settembre 2012 by zuccherofarina 7 Comments

Questo è il penultimo della stagione!
Dopo quello al panettone poteva poi mancare quello alla colomba? 🙂 certo che no!
Mi ero tenuta da parte una bella fetta di colomba alle amarene per sperimentare questo gusto diverso ed insolito di gelato.

Ingredienti.

250 ml di panna fresca da montare
250 ml di latte fresco intero
100 g di zucchero extrafine*
1 bella fetta di colomba alle amarene*

Sbriciolare la colomba a pezzetti fini, aggiungere alla miscela di latte e panna in cui è stato fatto sciogliere lo zucchero.
Inserire il tutto in gelatiera per circa 30 minuti.

A seconda dei gusti si può valutare se aumentare lo zucchero, secondo me era perfetto perchè la colomba è già dolce di suo.

 

Filed Under: Cucina, Gelato, pasqua

Gelato al panettone, cannella e cioccolato. Auguri Alice!!

31 Luglio 2012 by zuccherofarina 6 Comments

Ecco questa nuova e insolita proposta:

1 bella fetta di panettone al mandarino Loison  ( ca 150 g)
250 ml  di panna fresca da montare
125 ml di latte fresco intero
125 ml di zucchero di canna liquido*
1 cucchiaio di chocaviar*  ( microsfera  a caviale di Cuor di Cacao 75% rivestita di miscele di cacao Centro e Sud America – quantità che può aumentare a piacere)
1 cucchiaio di cannella in polvere (ca 15 g)

Tagliare il panettone a cubetti rimuovendo la crosta della fetta. Lasciare i dadini da parte.
Miscelare gli ingredienti liquidi (panna, latte e zucchero liquido)  in una brocca, aggiungere al composto la cannella in polvere e il panettone a dadini.
Mescolare il tutto e versare in gelatiera. Ho impiegato circa 25 minuti a velocità minima.Il tempo può variare rispetto al modello e alla marca di gelatiera utilizzata
Una volta pronto il gelato aggiungere il chocaviar e mescolare con una spatola.
Conservare in freezer.

NOTA:  la panna non va montata.

Ho servito questo gelato per una presentazione elegante in un piattino spolverizzato di cannella su un medaglione di panettone leggermente tostato ma è ottimo anche nel cono!

 

Con questa ricetta partecipo al contest  indetto da Loison “L’insolito gelato”

 

Oggi è il compleanno della mia bimba, 1 anno! tanti auguri piccola mia! La torta è wip..

Filed Under: Cucina, Gelato, Natale

Menù con l’asparago! Finger di tonno e maionese fatta in casa; risotto e carpaccio di orata.

18 Aprile 2012 by zuccherofarina 13 Comments

 

Oggi ho pensato di raggruppare un paio di idee per una cena a base di asparago, uno stuzzichino che può essere servito come antipasto al tavolo o anche in un buffet. L’idea di questo finger l’ho presa da quel corso di cucina acquistato quasi un anno fa con i famosi coupon a cui sono riuscita a partecipare a distanza di quasi un anno…. potrei scrivere un tema a tal proposito. certo la prossima volta ci penserò meglio, a parte l’idea di un paio di finger non sono rimasta particolarmente entusiasta del corso, vuoi perchè in cucina già mi muovo ma soprattutto perchè pensavo che ognuno di noi cucinasse alla propria postazione non che si cucinasse tutti insieme.. nulla di male ma mi sono ritrovata solo a cubettare 3 pomodori e saltare in padella del radicchio.. se avessi speso la cifra piena (70€ per 3 h) mi sarebbe un po’ scocciato..

La ricetta l’ho un po’ modificata rispetto a quella vista al corso.

Ingredienti:

1 francesino  lungo o 1/2 baguette da affettare (1 cm circa)
1/2 mazzo di asparagi verdi
80 g di ventresca di tonno*
olio evo

Per la maionese:

1  uovo intero
100 ml di olio di mais
1 cucchiaio di aceto di pomodoro*
sale* e pepe*

Rimuovere  la parte legnosa dell’asparago ( l’ultima metà di gambo) e tener da parte per la prossima ricetta.
Con il pelapatate* raschiare i gambi e tagliarli in piccoli pezzi. Far rosolare in padella con un filo di olio evo. Tenere le punte da parte, tagliate a circa 1cm dal gambo (si vede bene dalla prima foto) e rosolarle in una padella a parte sempre on un filo di olio evo.

Preparare la maionese: in un contenitore dai bordi alti inserire l’uovo e l’olio di mais, il cucchiaio di aceto, il sale e  il pepe bianco. Frullare con il minipimer, il composto passa da liquido a cremoso in un attimo. Mettere in frigo. Scolare la ventresca di tonno, aggiungerla alla maionese con una forchetta (in modo che i pezzetti di tonno rimangano integri) e aggiungere i gambi degli asparagi.

Distribuire il composto sulle fettine di pane, precedentemente oliate e scaldate in forno a180°C. guarnire con le punte di asparago. Servire caldo

Passiamo al primo e al secondo serviti insieme 🙂 Risotto agli asparagi

 

Per 2 persone:

200 g di riso carnaroli*
1/2 cipolla
olio evo
brodo vegetale  (carota, cipolla, zucchina sedano e gambi degli asparagi)
vino bianco
noce di burro per mantecare

300 g di filetti di orata per carpaccio (quelli che si usano anche per il sushi)
olio evo
limone

Soffriggere la cipolla tagliata finemente in olio evo, aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con vino bianco qb.  Aggiungere la parte morbida del gambo dell’asparago tagliata a rotelle fini e le punte ( precedentemente scottati in altra padella, tenere da parte qualche punta per la decorazione del piatto). Aggiungere il brodo caldo e portare a cottura.

Quando il risotto è cotto aggiungere  una noce di burro, posizionare della carta forno  su cui è stato posato il pesce. Chiudere con il coperchio e aspettare 5 minuti.
Il risotto si sarà mantecato ed il pese cotto con il vapore.

Impiattare, aggiungere le puntine di asparago  e aggiungere qualche  goccia di limone ed un filo di olio sul pesce.

Al dolce a base di asparago ammetto di non aver pensato 😉

Con la ricetta del risotto  partecipo al contest di Ely:

 

Filed Under: Buffet, Cucina, pasqua, Pesce, Primo

Torta “campana” allo yogurt e soli albumi

8 Aprile 2012 by zuccherofarina 13 Comments

Sul titolo del post, il 301esimo.. mamma mia quanti!, ero un po’ titubante.. torta campana poteva far pensare alla regione ma aggiungendoci allo yogurt e  soli albumi abbinato alla foto mi pareva azzeccato.
Passata bene la Pasqua? noi tutto bene e, a dispetto delle previsioni,  anche con un bel sole!

La ricetta è semplicissima, il dolce è da colazione. “Pucciato” (intinto) nel latte è ottimo, in più ha pochi grassi ed è perfetto per smaltire gli albumi! me n’erano avanzati dopo aver preparato le colombine

Ingredienti:

200 g di farina
150 g di zucchero di canna
120 ml di albumi (li ho pesati perché ne avevo diversi nel contenitore)
1 vasetto di yogurt  alla banana (120 g)
1/2  bustina di lievito per dolci
30 ml di olio di mais
50 ml di latte

Montare gli albumi a neve. Amalgamare gli ingredienti secchi tra loro e in un altro recipiente quelli solidi. Unire i due composti e aggiungere da ultimo gli albumi montati a neve facendo attenzione a lasciare il composto morbido e gonfio, non mescolarli troppo.

Versare nello stampo e cuocere per ca 30 minuti a 180°C. Prova stecchino! Una volta raffreddata spolverizzare con zucchero a velo. Io ho usato zucchero a  velo bianco, azzurro per il fiocco* e cacao per dare risalto ai particolari. Da questa foto si vede di più.

 

BUONA PASQUETTA!

In settimana non so se riuscirò a postare, sarò al lavoro e avrò ospiti a casa, probabilmente ci vedremo fra una settimana,

baci

Filed Under: Cucina, pasqua, torte da credenza

Lecca lecca di cioccolato o cioccolatini sullo stecco? Storia di un pacco quasi disperso e Buona Pasqua

6 Aprile 2012 by zuccherofarina 9 Comments

Finalmente è arrivato il mio pacco dagli stati Uniti, avevo comprato un po’ di attrezzi e accessori per i mie dolci tra cui gli stampi e i bastoncini utilizzati per questi “lecca lecca” pasquali.

Ricevere questo pacco è stata una disavventura, ha impiegato più tempo a raggiungere casa mia che non quello impiegato dal negozio a volare in Italia! Dopo essere stato fermo qualche giorno a Malpensa in dogana è stato smistato e lasciato al corriere per la consegna, quel giorno (mercoledì) sfortunatamente non ero in casa e avendo trovato l’avviso ho aspettato l’indomani per ritirarlo (venerdì), come indicato, all’ufficio postale. nulla il pacco non c’era! chiamo sabato mattina e non era ancora arrivato, mi dicono di aspettare il martedì, forse il corriere lo avrebbe portato dopo l’orario di chiusura. Martedì mattina nessuna traccia del disperso (che tra l’altro avevo ben pagato con carta di credito al momento dell’acquisto) e chiamando il numero verde della posta sembra essere finito alla filiale di Milano2 di sda.. chiamo al telefono pronta per partire insieme a zolletta ma mi dicono che lì non c’è nessun pacco, la filiale è quella di Milano1 (saranno 50 km :-((( ) ma anche lì dopo aver chiamato mi dicono che è all’hub di smistamento..
richiamo il numero della posta.. mi risponde una signorina, questa volta davvero competente, e date alla mano scopro che il sabato i fenomeni del mio ufficio postale hanno respinto il pacco (perchè??? bho!!!) che è andato a Milano1 che lo sta smistando e che verrà rimesso in consegna,
Richiamo il mercoledì  e non ci sono aggiornamenti, il giovedì mattina mi dicono che è in consegna.. ma io sono in ufficio e a casa non c’è nessuno 🙁 chissà se ricomincerà il viaggio!!!!!!!!!!!!

e qui ho avuto un colpo di fortuna, rientrando da lavoro ho fatto la strada che passa da casa per andare poi da mamma a prendere la bimba e vedo un camioncino che sta uscendo dal mio parcheggio, comincio a suonare il clacson e si ferma, era il corriere con il mio pacco! non ci potevo credere! finalmente era con me 😀 e in tempo per le preparazioni pasquali!

Questi lecca lecca li ho preparati ieri sera, sono di puro cioccolato che è stato sciolto a bagnomaria. Li ho colati negli stampi con l’apposito stecco posizionato,  messi in frigo e tolti dallo stampo nel tardo pomeriggio di oggi.

 

Buona Pasqua a tutti voi,

Zucchero, Zolletta e l’Assaggiatore

Filed Under: Cucina, pasqua Tagged With: cioccolato

Colombine con pasta madre essicata

30 Marzo 2012 by zuccherofarina 16 Comments

Alcuni mesi fa, prima del battesimo di zolletta, ho scovato vicino Milano un supermercato della carta, alcune settimane fa ci ho fatto un giro ed ho trovato gli stampi per le colombe e per le colombine! Ho preso 2 stampi per colombe ed un pacchetto di quelli per colombine (5 pezzi) ma mi sono pentita e ci è ripassato papà a prendermene altri!

Avevo in dispensa la pasta madre essicata, ero in dubbio tra tante ricette viste, non sapevo come comportarmi nella sostituzione del lievito ma poi ho pensato di guardare sul blog di Federica e ho trovato la ricetta perfetta. Lei è già la mia fonte per i gelati! Grazie carissima 🙂

Questa è la sua ricetta, le mie note in rosso:

 

Nella macchina del pane con programma impasto e lievitazione impasto nel seguente ordine:
500 gr di manitoba
140 gr zucchero
50 gr di lievito madre essiccato*
50 gr di latte tiepido
2 uova sbattute del peso di 108 gr (peso senza guscio) Le mie pesavano un po’ di più, ca.120 g
3 tuorli (60 gr)
100 gr di latte  Io 70 gr visto il maggior peso delle uova
140 gr di burro morbido.
lascio lievitare 3 ore. Io 1 ora come da programma mdp e 1 ora sempre in vaschetta con la macchina spenta

poi sempre nella macchina del pane riavvio il programma impasto e inserisco nel seguente ordine:

buccia di limone, buccia d’arancia, semi della bacca di vaniglia 3 gocce estratto di limone, 3 gocce estratto di vaniglia
1 cucchiaino colmo  di miele di arancia*
2 tuorli
150 gr farina 00
70 gr burroe
1 uovo intero
16 gr sale*

lascio lievitare altre 2 ore e mezza. Io 1 ora come da programma mdp e 2 ore sempre in vaschetta

riprendo l’impasto con le mani lo lavoro un pò e lo divido negli stampini. Ne ho usati 9 ma due colombine son venute enormi

copro di glassa (mescolare farina e zucchero a velo in parti uguali    io 40 g di farina di mandorle + 30 g di farina di riso  e unire l’albume necessario a rendere il composto denso). La prossima volta raddoppierò le dosi, lievitando in cottura la glassa rimane poca.

lascio lievitare altre 2 ore, prima di infornare cospargo di mandorle e granella di zucchero. Io una colombina l’ho lasciata senza glassa. Una volta cotta e raffreddata l’ho cosparsa con 50 g di cioccolato fondente, lamelle di mandorla e granella di zucchero.
inforno a 180 gradi per circa 25 minuti. fare la prova stecchino. Per me sono bastati 20 minuti

5 pezzi li ho messi in freezer, tirati fuori dal freezer la sera prima sono buonissimi l’indomani, l’assaggiatore non c’è e non me le posso mangiare tutte io 🙂

Vi auguro un felice week end.. il mio è l’ultimo a casa..

 

Filed Under: Cucina, Dolci, pasqua Tagged With: colomba, pasqua

La Pastiera napoletana di una milanese

28 Marzo 2012 by zuccherofarina 16 Comments

Mai avrei pensato di preparare la pastiera napoletana, un po’ perchè è un dolce lungo da preparare, un po’ perchè non rientra nella mia tradizione culinaria e non ultimo perchè tra i dolci campani ne preferisco altri ma poi mi sono detta, ho in casa gli ingredienti che mi sono arrivati a seguito di una collaborazione, non li uso? se poi ho preparato i dim sun posso farcela anche con la pastiera..
Così è nata questa avventura!

Cercando in rete ho scelto la ricetta di giallo zafferano che riporto di seguito, in rosso le mie variazioni e barrato ciò che non ho fatto:

 

Ingredienti per il ripieno
Acqua di fiori d’arancio 25 gr
Arance candite 50 gr
Burro30 gr
Cannella 1 cucchiaino
Cedro candito 50 gr
Grano cotto 250 gr
Latte 200 gr
Limoni: la scorza grattugiata di 1
Ricotta di pecora e di mucca 350 gr (totali)
Uova 2 intere + 2 tuorli
Vanillina 1 bustina
Zucchero 350 gr
Per la frolla:
Burro 125 gr
Farina 250 gr
Uova 1 intero e 1 tuorlo
Vanillina una bustina
Zucchero 100 gr
La pasta frolla l’ho preparata il giorno prima e lasciata in frigo avvolta nella pellicola trasparente.
Versate in una pentola il grano precotto, il latte, il burro e
la buccia grattugiata del limone . Fate bollire il tutto a fuoco
dolce, mescolando fino a che non avrete ottenuto una crema densa .Versate il
composto in una ciotola capiente e lasciate intiepidire.  Io ho frullato tutto per non sentire la consistenza del grano.
Intanto, in un mixer, frullate le uova insieme allo zucchero,
alla ricotta, all’acqua di fiori d’arancio, alla vanillina e alla cannella.
Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi .
Stendete quindi la pasta frolla , avendo l’accortezza di tenerne una
piccola quantità da parte per preparare le strisce che serviranno per la
decorazione. Foderate con il disco di pasta frolla una teglia tonda
di 28 cm di diametro
 una pirofila da forno di 23 cm, precedentemete imburrata, non mi sarebbe bastata per una teglia da 28 considerando le strisce..
Una volta che la crema di grano si sarà intiepidita unite la
crema di ricotta e amalgamate per bene; aggiungete poi il cedro e
l’arancia candita e ancora una volta mescolate bene . Versate il ripieno nella
teglia e pareggiate bene i bordi della pasta frolla (nel caso questi
siano più alti del livello raggiunto dalla crema).
Con la pasta tenuta da parte, ricavate una sfoglia
non troppo sottile, con la quale formerete delle strisce di frolla  della larghezza di 1,5-2 cm, che
otterrete utilizzando una rotella tagliapasta con lama dentellata. Le strisce
vi serviranno per decorare la superficie della pastiera disponendole a griglia;
intersecandole, dovrete ottenere dei rombi.
 
 
 
 
 
Spennellate delicatamente le
striscioline con un uovo sbattuto
 e
infornate la pastiera  a 200° ; dopo un’ora circa, quando la superficie si
sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una
volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da
portata e
spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di
servirla.

 

 

A venerdì con le colombine..

 

Filed Under: Cucina, Dolci, pasqua Tagged With: pasqua, regionale

Dopo carnevale arriva Pasqua: colombine veloci e Flamigni. In più we di corso..

1 Marzo 2012 by zuccherofarina 14 Comments

L’anno scorso con il mio pancione (ancora pancino di quest’epoca) ho lasciato passare il carnevale e la pasqua senza realizzare dolci particolari a parte la torta pulcino che non mi aveva soddisfatto comunque al 100%
Allora domenica ho visto al supermercato un preparato per colombine e detto fatto è finito nel carrello (passeggino 😉 ) ieri sera le ho preparate:

1 busta di preparato
1 bustina di lievito di birra (inclusa)
2 uova
70 g di burro morbido
60 ml di acqua

Per la glassa:

70 g di zucchero al velo
1 albume
7-8 mandorle
granella di zucchero (inclusa)

I pirotti erano nella scatola! Ho infilato in planetaria il lievito di birra disciolto in acqua, aggiunto il preparato, le uova leggermente sbattute, il burro a tocchetti e impastato fino ad ottenere un composto ben sodo. Lasciato lievitare coperto per 1h30′.

Ho distribuito il tutto nei 4 stampini e lasciato  lievitare per un’altra ora circa. Nel mentre ho montato l’albume con lo zucchero al velo fino a che risultasse abbastanza denso, ho spennellato le colombine e aggiunto le mandorle e la granella.

Ho cotto a 210°C per circa 25 minuti, dieci di più rispetto alle indicazioni. Prova stecchino 🙂
Non sono venute male:

ma sono sicura che quando assaggerò quelle che mi ha gentilmente inviato Flamigni, una classica e l’altra alle amarene, oltre a delle scaglie di torrone al  pistacchio, avranno senz’altro un altro sapore!
Alle mie mancava l’alveolatura ma con un tempo così breve e veloce di preparazione e lievitazione non mi aspettavo quel tipo di risultato. Comunque hanno già preso il volo tutte e quattro! :-))

 

“All’origine dell’azienda c’è l’impegno dei tre fratelli Flamigni che, fin dal 1930 , aprirono il loro laboratorio nella piazza principale di Forlì, in piena Romagna. Produttori di pasticceria, devono il successo dell’azienda al loro torrone, la cui ricetta non è mai stata abbandonata.

Tutte le lavorazioni, da oltre sessant’anni, vengono svolte in maniera assolutamente artigianale, partendo dalla ricerca delle materie prime più selezionate, proseguendo con l’uso costante delle ricette tradizionali, per finire con un controllo meticoloso di tutta la produzione.

L’elevata qualità e l’eccezionale bontà dei panettoni Flamigni nascondono un segreto tramandato e perfezionato nel corso di tre generazioni:

il processo di lievitazione naturale.

Infatti un lievito madre che da 75 anni viene ogni giorno rinnovato artigianalmente e gelosamente custodito, costituisce la base da cui parte la nostra produzione giornaliera.
Dal primo impasto in cui il lievito viene accuratamente miscelato con farina, burro, zucchero e tuorli d’uovo, saranno necessari due interi giorni in cui si susseguiranno fasi di lavorazione e lunghi tempi di riposo per ottenere il prodotto finito.
Inoltre una scrupolosa scelta di ingredienti naturali e di primissima qualità, il controllo costante dei valori di temperatura ed umidità, il lento passaggio finale in forno ed il raffreddamento in posizione capovolta, contribuiscono ad ottenere una sofficità senza confronti.
Questo è il motivo per cui il panettone Flamigni viene oggi selezionato dai migliori e più esclusivi negozi in Italia ed in 35 paesi nel mondo.”

Sabato e domenica sarò al corso di cake design.. chissà che combino ma soprattutto chissà che combineranno a casa l’assaggiatore e zolletta, è la prima volta che la lascio per così tante ore..

Ci vediamo lunedì con i racconti vari! Casa e corso 🙂

Felice week end, domani ho un appuntamento importante, fatemi un in bocca al lupo. In un modo o nell’altro cambierà la mia vita..

Filed Under: Cucina, pasqua Tagged With: colomba, pasqua

Un cuore di panna per dire Ti amo

14 Febbraio 2012 by zuccherofarina 14 Comments

Si, il 14 febbraio è una festa commerciale ma non voglio perdere l’occasione per dire una volta in più ti amo. S. Valentino è la festa degli innamorati, la festa di chi ama, di chi ama il proprio/la propria partner, i propri figli o più in generale di chi ama la vita..

Questo cuore è dedicato a tutti voi, all’assaggiatore che senz’altro passerà di qua come sempre senza mai lasciare traccia, a zolletta che lo leggerà forse fra un po’ di anni….

La base di questo dolce è un pan di spagna, non la versione classica, ma una più particolare e precisamente la sua a base di cioccolato, caffè e peperoncino.
Per la ricetta, questo è il suo post. Ho seguito pari pari ingredienti e procedimento.
Grazie Federica!

la bagna è a base di rum, mentre la farcia interna, ho tagliato il mio cuore in due strati, è una ganache al cioccolato:

25o ml di panna fresca da montare
250 g di cioccolato fondente *
30 g di burro

la torta è stata poi ricoperta con altra ganache al cioccolato e decorata con panna montata.
Ho guarnito con decorazioni in pdz. Ho utilizzato pdz bianca che ho colorao di rosso in modo da lasciare sfumati alcuni cuori

 

Happy S.Valentine’s day!

 

 

Filed Under: Cucina, s valentino, Torte decorate

Menù facile e veloce per S. Valentino: brioscine di mazzancolle e spaghetti gluteen free

10 Febbraio 2012 by zuccherofarina 14 Comments

Non tutti il 14 febbraio decideranno di trascorrere fuori la serata degli innamorati, cuori e cioccolatini addobbano già da un po’ le vetrine dei negozi che il giorno seguente verranno prontamente agghindate con coriandoli, maschere e stelle filanti.

Chi il proprio amore lo celebra ogni giorno, chi trova la festa troppo commerciale, chi non vuole farsi spennare al ristorante con un menù fisso poco gradito, chi ha figli, chi preferisce una serata tra le mura domestiche.. insomma chi starà a casa e vuole mangiare qualcosa di buono ma veloce da preparare può prendere spunto dal mio menù:

BRIOSCHINE DI MAZZANCOLLE:

mazzancolle fresche o surgelate (io ne conto 5 a persona, cmq non meno di 3)
pasta sfoglia 1 confezione
senape (in crema) (facoltativo)
curcuma  (facoltativo)

Dopo aver pulito, sgusciato ed eventualmente sbollentato le mazzancolle (se surgelate), tamponarle co carta assorbente per far si che non siano umide.
Ricavare dalla pasta sfoglia delle striscioline di 1 cm circa e arrotolarle sul gambero. Disporre su carta da forno e cuocere per circa 20-30 minuti a 180°C (non più alta la temperatura altrimenti si brucia la sfoglia).
Servire caldi accompagnati da una goccia di senape, servirne altra a parte in una ciotolina, e spolverizzare con la curcuma. Da quel tocco esotico in più

Passiamo al primo piatto:

SPAGHETTI GLUTEEN FREE ALLE MAZZANCOLLE, ZUCCHINE E SEMI DI PAPAVERO:

 

160 g di spaghetti a base di farina di riso, mais e ceci*
10- 12 mazzancolle
2 zucchine piccole
1/2 cucchiaio di curcuma
semi di papavero
olio evo*
sale grosso verde delle Hawaii*

Portare a bollore abbondante acqua salata e cuocere la pasta secondo le indicazioni della confezione.
Scaldare in padella la curcuma in modo da farle sprigionare tutto il suo aroma, aggiungere le mazzancolle pulite e sgusciate, cospargere con un filo di olio evo girando per bene i gamberi, se vedete che si bruciano aggiungere un goccio di acqua), aggiungere le zucchine cubettate e un cucchiaino di sale grosso verde delle Hawaii.
Cuocere per pochi minuti, le zucchine devono rimanere croccanti.
Per ultimo aggiungere una manciata di semi di papavero.
Saltare in padella  la pasta con il condimento, aggiungere un filo di olio a crudo

Io passerei direttamente al dessert, qui un paio di idee veloci:

 

BICCHIERINI DI CHANTILLY E FRUTTI DI BOSCO
MOUSSE AL CIOCCOLATO
Spero vi sia piaciuta la mia cenetta, buon week end!

Filed Under: Buffet, Cucina, Primo, s valentino Tagged With: gluten free

  • « Previous Page
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • Next Page »

Social

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Google+
  • Instagram
  • Pinterest
  • RSS
  • Twitter

Cerca nel blog

Facebook

Zucchero & Farina

Seguimi via mail

SPECIALE PASQUA- clicca l’immagine

SPECIALE PASQUA

Categorie

Articoli recenti

  • Biscotti di Halloween con la pasta di zucchero
  • Cream tart
  • Crostata alla confettura di Marco Bianchi
  • Struffoli napoletani
  • Scones

I più commentati

Etichette

bambini bevande Blogcandy blogtour buffet carne carnevale cheesecake cioccolato colomba compleanno confettura Contest crostacei dolcetti dolci Dolci al cucchiaio estate etnico eventi fritto frutta frutta secca gluten free halloween integrale marmellate e conserve merenda meringhe pandoro & panettone pane pasqua pasta pasta di zucchero pasta sfoglia pesce piccola pasticceria pizze e focacce quiche regionale riso Semifreddi spezie vellutata verdura

Archivio blog

Privacy
Privacy Policy

Copyright © 2025 · Foodie Pro Theme by Shay Bocks · Built on the Genesis Framework · Powered by WordPress