amore per le ciliegie. Mi è sempre piaciuto questo frutto, fin da bambina mi
affascinavano tantissimo sia per il loro colore rosso intenso che per il loro
picciolo che spesso unisce i due frutti. Da bambina li chiamavo gli
orecchini. Le ho sempre mangiate con moderazione fino al 2013. In
quell’anno già nel mese di aprile comincia ad averne una voglia matta, il
piccolo Gianluca era nella pancia. Non si trovavano da nessuna parte, non dico
al supermercato ma neppure dal fruttivendolo che me le avrebbe vendute con
gioia a peso d’oro.
stagione ne feci una scorpacciata. Più di una volta mi sono fermata a
bordo strada a comprare la cassettina da 5kg dai camioncini ambulanti.
il giorno seguente (per via di un parto cesareo) e sulla sua pelle candida del
polpaccio sinistro spiccava una macchia color rosso rubino leggermente in
rilievo. Un piccolo angioma di cui oggi non c’è più traccia, si è riassorbito.
raccontare questa cosa che mi fa sorridere visto che tutti mi dissero
scherzando: “sono le ciliegie…” . Ora che ha 20 mesi si è sbaffato la crostata
che ho preparato domenica con la confettura di ciliegie.
una di quelle piante che si trovano in vivaio con il sacchetto. Quello
che sembrava un ramo secco sta cominciando a produrre qualche gemma, non so
quanti anni occorreranno per avere i primi frutti ma ne sono molo
affascinata.
grande di 28 cm decorata con le strisce a griglia. Io ho usato un diametro 24
cm e scelto di decorare con dei biscotti a forma di fiore. Con parte della
pasta ho preparato dei biscotti per colazione e la restante l’ho conservata in
freezer.
di ore, Ho impasto a fontana miscelando farina e zucchero, uova al centro
e burro tutt’intorno.
pasta, farcire e decorare con strisce o biscotti. Infornare per circa 40 minuti
a 170°C. Lasciar raffreddare prima di servire. Ho spolverizzato i fiori con lo
zucchero al velo.